Google mette 1,4 mld a garanzia: 5,4% pro forma in Cipher

Big Tech alza la posta sull’HPC per l’IA: Google ha fornito una garanzia di 1,4 miliardi di dollari sui bond di Fluidstack, ottenendo in cambio warrant per acquistare circa 24 milioni di azioni di Cipher Mining, assicurandosi così una quota pro forma pari al 5,4%.

L’accordo da 3 miliardi di dollari ha durata decennale ed è finalizzato ad alimentare capacità di calcolo ad alte prestazioni per applicazioni di intelligenza artificiale.

Secondo il comunicato ufficiale della società, l’impegno iniziale prevede la consegna di 168 MW con completamento atteso entro settembre 2026 GlobeNewswire.

Gli analisti di settore osservano che il contratto può espandersi fino a 7 miliardi di dollari con due estensioni opzionali di cinque anni, elemento che aumenta la rilevanza strategica dell’accordo sul medio-lungo periodo.

I dettagli principali

L’intesa, che lega hosting HPC per carichi IA alla finanza strutturata, prevede un backstop obbligazionario in cambio dei warrant. In questo contesto, la capacità iniziale erogata è pari a 168 MW, con possibilità di scalabilità sul sito Barber Lake. Il perimetro dell’operazione, di natura industriale, presenta al contempo forti implicazioni finanziarie e azionarie.

Come è strutturato l’accordo

Warrant e partecipazione pro forma

Google riceve warrant per circa 24 milioni di azioni Cipher, che si tradurrebbero in una partecipazione pro forma intorno al 5,4%.

I termini chiave dei warrant – quali il prezzo di esercizio, la finestra di esercizio e eventuali meccanismi anti‑diluizione – non sono stati resi pubblici; la diluizione potenziale dipenderà dal numero complessivo di azioni in circolazione al momento dell’esercizio (Cipher Mining).

Potenza HPC e capacità del sito

Cipher si impegna a fornire a Fluidstack 168 MW di potenza per workload HPC/IA, sostenuti da una capacità lorda fino a 244 MW presso il sito Barber Lake.

In termini relativi, l’impegno iniziale corrisponde a circa il 69% della capacità lorda supportata, mentre rappresenta quasi un terzo della capienza massima potenziale, stimata in 500 MW. Il sito, inoltre, è ubicato in un’area di 587 acri (Cipher Mining).

Backstop obbligazionario e durata

La garanzia di Google copre 1,4 miliardi di dollari all’interno di un contratto da 3 miliardi, pari a circa il 47% del valore totale.

Il meccanismo del backstop prevede che, se il collocamento dei bond Fluidstack non raggiungesse il totale concordato, Google si impegni a sottoscrivere la differenza, contribuendo così a ridurre lo spread e il costo del capitale per il fornitore di hosting. L’accordo ha durata decennale (CoinDesk).

Le cifre chiave

  • Valore complessivo del contratto: 3 miliardi di dollari;
  • Garanzia di Google: 1,4 miliardi di dollari (≈47% del totale);
  • Fornitura iniziale: 168 MW;
  • Capacità lorda supportata: 244 MW (impegno ≈69%);
  • Capienza massima potenziale del sito: 500 MW (impegno ≈34%);
  • Superficie di Barber Lake: 587 acri;
  • Warrant: circa 24 milioni di azioni (5,4% pro forma);
  • Possibile estensione: fino a 7 miliardi di dollari con due opzioni quinquennali;
  • Termine previsto per la prima fase: completamento atteso entro settembre 2026.

Perché conta per il mercato

L’operazione spinge il settore minerario verso infrastrutture HPC orientate all’IA, segnando l’ingresso diretto dei cloud provider nella filiera del capitale (ASI Alliance news: infrastruttura cloud decentralizzata per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI)).

Detto ciò, chi detiene controllo su energia, capex e disponibilità di GPU/acceleratori è destinato a definire l’agenda del calcolo su larga scala. Per Cipher, l’integrazione dei ricavi ricorrenti derivanti dall’hosting con accesso a liquidità diversifica il modello di business oltre il semplice mining di Bitcoin.

Trend: il crossover tra crypto e IA

Il deal si inserisce in una tendenza più ampia nel settore: già ad agosto, Google aveva acquisito una quota nel miner Bitcoin TeraWulf, ottenendo il 14% delle azioni in cambio della garanzia di obbligazioni in un altro accordo con Fluidstack.

Inoltre, operatori come CleanSpark hanno recentemente annunciato finanziamenti per espandere l’offerta di servizi GPU e IA, mentre i titoli dei miner hanno reagito positivamente a questi piani di diversificazione (Parameter).

Rischi e opportunità

  • Benefici: riduzione del costo del capitale per l’hosting, pipeline di ricavi pluriennali, maggiore visibilità sulla domanda IA e utilizzo più efficiente degli asset energetici;
  • Rischi: concentrazione su pochi clienti, volatilità del prezzo dell’energia, possibili ritardi nella supply chain di GPU e incertezza sui termini dei warrant e sulla diluizione futura;
  • Rischio di esecuzione: necessità di rispettare SLA stringenti per carichi critici, con eventuali penali in caso di non conformità che potrebbero erodere i margini;
  • Regolazione: l’evoluzione delle normative sul consumo energetico dei data center e sui requisiti di disclosure ESG potrebbe influire sui permessi e sui costi operativi.

Analisi comparativa

Rispetto agli standard del settore, l’impegno iniziale di 168 MW rientra nei parametri dei campus HPC di ultima generazione. Il rapporto garanzia/valore del contratto, pari a circa il 47%, evidenzia un allineamento strategico tra l’incentivo finanziario e le priorità industriali.

Se pienamente realizzato, il sito Barber Lake potrà evolversi fino a superare i 500 MW, confrontandosi con le capacità dei campus dei principali hyperscaler nordamericani (The Block).

Mini‑FAQ: come leggere l’intesa

Quali documenti consultare?

  • Filing societari (come eventuali Form 8‑K o equivalenti) per conoscere i dettagli dei warrant e del backstop obbligazionario;
  • Term sheet dell’accordo di hosting, che includa SLA, indicizzazione dei prezzi e clausole di rescissione (vedere una guida sui tokenized stock trading per operazioni di capital markets);
  • Indenture delle obbligazioni Fluidstack, dove vengono specificati covenant, priorità e garanzie reali;
  • Accordi relativi agli aspetti energetici (PPA) e piani di espansione del sito Barber Lake (introdotti tipicamente tramite Power Purchase Agreement o PPA per la fornitura stabile di energia) Power Purchase Agreements (PPA) – U.S. DOE.

Cosa valutare per un’analisi rapida

  • La durata e la flessibilità del contratto (10 anni) in relazione alla domanda di servizi IA;
  • Il mix di ricavi tra hosting IA e mining tradizionale;
  • Il fabbisogno di capex addizionale per scalare dalla fornitura iniziale di 168 MW verso la capacità massima di 244-500 MW;
  • L’impatto potenziale della diluizione derivante dall’esercizio dei warrant.

Considerazioni finali

L’intesa tra Google, Cipher e Fluidstack segna una svolta decisiva nella convergenza tra il mining di criptovalute e le infrastrutture HPC per l’IA.

Con un ingente impegno di capitale, elevate possibilità di scalabilità e una particolare attenzione ai rischi operativi, il contratto potrebbe ridefinire il modo in cui potenza e margini si riallocano nell’economia del calcolo.

Resta fondamentale il monitoraggio dei filing e comunicati ufficiali da parte delle società coinvolte per avere ulteriori dettagli sui termini dei warrant e sugli sviluppi futuri (Cryptopolitan).